Verruca plantare

Definizione

La verruca plantare è una lesione contagiosa legata a un papilloma virus (HPV) che infetta la pelle del piede. La lesione può essere singola o multipla, oppure a mosaico quando le verruche compaiono a grappolo. Il virus vive in un ambiente umido, quindi i bordi delle piscine o le docce sono luoghi adatti alla sua trasmissione. Le persone che tendono a sudare molto sono spesso più a rischio. Alcuni studi dimostrano che esiste anche una relazione con l’acidità o l’alcalinità. La lesione può essere indolore, soprattutto se si trova in una sede dove non vi è alcuna pressione. Quando si verifica un dolore, spesso è legato allo strato calloso che si forma sopra alla lesione.

 

Trattamenti:

I trattamenti hanno lo scopo di far reagire la pelle del paziente e di respingere il virus. Esistono diverse cure, ma tutte possono causare due tipi di reazioni normali:

  • Una reazione di essicazione cutanea, in quanto può formarsi una crosta di pelle morta, color carne o nera.
  • Una reazione umida, ovvero la formazione di una vescica con liquido chiaro o sangue all’interno. In presenza di una vescica vengono forniti un ago sterile e un tampone di alcol. L’area dovrà allora essere disinfettata con alcol e poi perforata con l’ago sterile. Subito dopo è molto importante applicare per un paio di giorni un velo di pomata antibiotica protetta da una garza.

Il paziente potrebbe necessitare una serie di trattamenti consecutivi per curare la verruca.

 

Procedura:

La medicazione effettuata presso la clinica va mantenuta asciutta per 48 ore. Successivamente, non verrà applicata alcun’altra medicazione poiché manterrebbe umido l’ambiente e favorirebbe la crescita di verruche (tranne nel caso in cui si è formata una vescica che è stata poi perforata).

È importante presentarsi all’appuntamento di controllo con il podologo per verificare se la verruca è ancora presente. Una verruca è considerata contagiosa fino a quando il podologo o altro specialista non ha controllato l’area interessata.