Distorsione alla caviglia

Una distorsione alla caviglia è una lesione traumatica in cui i legamenti che stabilizzano l’articolazione vengono danneggiati. A seconda del grado di gravità della distorsione, i legamenti sono stirati o strappati. Sarà il grado della distorsione a determinare il tempo di trattamento e di recupero prima della completa ripresa delle attività.

Il 90% delle distorsioni sono causate da un’inversione, vale a dire che la caviglia ruota verso l’esterno (vedi diagramma).

 

Sintomi:

Dopo l’incidente, la caviglia sarà dolorante e gonfia. Un livido sarà presente per una distorsione di grado più grave.

 

Trattamenti:

Subito dopo l’episodio, seguite le direttive riassunte nell’acronimo mnemonico GREC:

G: ghiaccio (15 minuti ogni 2 ore)
R: riposo (nessun carico consentito sull’arto interessato, spostamenti con le stampelle)
E: elevazione (l’arto interessato deve essere posizionato più in alto rispetto al livello del cuore)
C: compressione (bendaggio elastico o altro) Si consiglia di consultare un professionista sanitario per eseguire delle radiografie e assicurarsi che non vi sia alcuna frattura. Un livido indica l’eventuale presenza di frattura alle ossa della caviglia.

 

Complicazioni:

Nel 72% dei pazienti con una distorsione alla caviglia persisterà un dolore residuo per 6-18 mesi dopo l’evento. Alcuni pazienti avvertiranno dolore per diversi anni. Le recidive sono molto comuni in quanto i legamenti interessati perdono la loro capacità di stabilizzazione anche dopo la completa guarigione. Circa il 50% delle persone avrà una seconda distorsione, alcune incorreranno in ripetute distorsioni.

 

Riabilitazione:

Gli atleti sono fortemente incoraggiati a seguire un percorso di riabilitazione sotto la stretta supervisione di un fisioterapista o di un chinesiterapista per un più rapido ritorno alle loro attività. È importante tuttavia ottenere una diagnosi e una raccomandazione del medico prima di sottoporsi a fisioterapia.

Per gli altri pazienti, una volta che il podologo o il medico ha dato la sua approvazione, gli esercizi saranno i seguenti: (ATTENZIONE È IMPORTANTE RISPETTARE IL PROPRIO CORPO E I LIMITI IMPOSTI DAL DOLORE).

 

Esercizio 1: stando seduti, muovete delicatamente la caviglia su e giù, puntando le dita dei piedi verso il viso, poi verso il pavimento.

Esercizio 2: in piedi su una gamba sola, alzate il tallone lentamente per mettere il peso solo sulla parte anteriore del piede e sulle dita dei piedi.

Esercizio 3: in piedi con una gamba davanti all’altra, piegate il ginocchio della gamba anteriore per allungare il polpaccio della gamba posteriore.

Esercizio 4: prendendo appoggio su una gamba sola, piegate il ginocchio della gamba d’appoggio. Se l’esercizio risulta facile e indolore, ripetetelo mettendovi allora in piedi su un cuscino.